COSE RITROVATE
Introduzione degli artisti alla mostra Cose Ritrovate
video fatto da Anna Spagna
Video mostra "Cose ritrovate"
fatto da Anna Spagna
Video inaugurazione "Cose ritrovate"
fatto da Elia Panori e Barbara Basile
Recensione scritta da Carmelo Strano per Fyinpaper.com, 07/11/2021
Gli artisti al finissage della mostra alla Casa Dell'Arte Spagna Bellora
Finissage Cose Ritrovate
ARTISTI
Umberto Faini
Artista versatile, Umberto Faini è principalmente pittore e disegnatore. A volte fa qualche incursione nel campo dello spettacolo con un suo cabaret immaginario, altre nel campo della canzone, in italiano e in milanese.
Della vita ama il sorriso, anche se aspro.
Dopo aver frequentato l‘Accademia di Brera ha lavorato anche come grafico e illustratore. Oltre all’interesse per il disegno e l’immagine, ha approfondito una personale ricerca sul puro segno-colore, allestendo mostre personali e partecipando a importanti manifestazioni in Italia e all’estero. Ha insegnato in Accademie e Scuole d’Arte e ha realizzato anche opere pubbliche. Usa il segno più che per delineare le forme per indagare l’impossibilità di definirle.
Perciò, variandone la frequenza e gli accostamenti cromatici, spesso ottiene profondità e rilievi che sembrano evocare orizzonti infiniti in apparente movimento. Come se, anziché raffigurare la cosa, si rappresenta il suo mutare.
Candida Ferrari
Candida Ferrari è nata a Parma, dove vive e lavora.
La sua indagine operativa spazia dalla scultura a tutto tondo a quella a parete, dalla pittura all’uso sapiente dei materiali. Con il plexiglas, la trasparenza è il concetto totale del suo lavoro, la luce.
L’artista ha esposto in numerose città italiane, tra cui Milano, Parma, Reggio Emilia (dove ha realizzato una importante mostra antologica), Roma, Torino e Venezia, e in città straniere come Istanbul e Parigi.
Sulla sua attività hanno scritto numerosi critici e studiosi d’arte tra cui Giorgio Bonomi, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Walter Guadagnini, Enrico Mascelloni, Alessandra Alliata Nobili e Stefania Provinciali.
Ōki Izumi
Ōki Izumi è nata a Tokyo. Vive e lavora a Milano.
Ha studiato Pittura e Scultura con Aiko Miyawaki, Taku Iwasaki e Yoshishige Saito. Dopo aver ottenuto una borsa di studio per la scultura dal Governo Italiano si è diplomata nel 1981 all’Accademia di Belle Arti di Brera, nel corso di Scultura. Le sue opere e le sue installazioni sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, in Giappone e in altri Stati. Si ricorda la partecipazione dell’artista al Progetto Venezia realizzato nell’ambito della III Biennale di Architettura organizzata nel 1985 dalla Biennale di Venezia e, l’anno successivo, ad Arte e Biologia, realizzato in occasione della XLII Biennale Internazionale di Arti Visive.
Sull’attività di Ōki Izumi hanno scritto numerosi critici e studiosi d’arte tra cui Gillo Dorfles, Bruno Munari e Tommaso Trini.
Kyoji Nagatani
Kyoji Nagatani è nato a Tokyo, dove ha frequentato l’Università delle Arti e, successivamente, l’Istituto di Ricerca dell'Università Nazionale Belle Arti di Tokyo. Nel 1976 ha conseguito il Diploma nella specializzazione di fusione in bronzo. Ha vinto una borsa di studio del governo italiano che gli ha consentito, nel 1984, di diplomarsi all'Accademia di Brera sotto la guida degli scultori Enrico Manfrini e Alik Cavaliere. Kyoji Nagatani ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Importanti critici, storici dell’arte, Artisti e Architetti come Mario Botta, Luciano Caramel, Sam Hunter, Arnaldo Pomodoro e Roberto Sanesi hanno scritto sulla sua indagine operativa.
Anna Pennati
Anna Pennati è nata a Milano, dove vive e lavora.
Maestra d’arte, dopo essersi diplomata all’Accademia di Brera, inizia la sua carriera nell’ambiente artistico milanese, all’epoca vivo e stimolante e i suoi lavori sono subito accolti con entusiasmo dalla critica e dal mercato.
Nel 2001 ha partecipato all’Artexpo di New York e successivamente ha lavorato a Londra con Artspace Galleries, Mayfair.
Diversi critici e studiosi d’arte hanno scritte sulle opere e sul percorso in continuo divenire intrapreso da Anna Pennati.
Le sue opere si trovano in collezioni private italiane e straniere.
Anna Spagna
Anna Spagna è nata a Siracusa, dove ha frequentato la scuola d’arte. Trasferitasi a Milano nel 1970 si è dedicata alla sperimentazione e al restauro di dipinti antichi presso il Gabinetto di Restauro delle raccolte d’arte del Castello Sforzesco, collaborando con il maestro Ovidio Canesi fino al 1977. Successivamente si è dedicata alla libera professione di restauratrice presso lo studio del Prof. Enos Malagutti e, contemporaneamente, ha frequentato le esperienze artistiche attraverso l’attività dello Studio Santandrea, importante galleria d’avanguardia milanese. Nel 1986 avvia il nuovo ciclo di assemblaggi e pitture che saranno oggetto della sua prima personale del gennaio 1989 presso la Libreria Buchmesse. Nel corso della sua attività espositiva ha partecipato a numerose mostre, personali e collettive in importanti città italiane.
Numerosi critici e storici dell’arte di fama internazionale hanno scritto sulla sua attività e sul suo percorso artistico.
Anna Spagna porta avanti la memoria del marito Gianfranco Bellora attraverso l’attività della Casa Dell’Arte Spagna Bellora e mediante una intensa attività di collaborazioni con gallerie d’arte e istituzioni museali. Numerose le donazioni ai principali Musei italiani tra cui si ricordano il Mart di Rovereto e il Museo del Novecento di Milano.
Rossella Taffa
Rossella Taffa vive e lavora a Milano. Dopo aver frequentato la Scuola Interpreti e l’Istituto Artistico Marangoni, si è perfezionata nelle tecniche pittoriche e all’uso del colore presso lo studio di Max Kuatty. Diversi sono stati i soggiorni all’estero, per studi e approfondimenti di carattere artistico tra cui Dar es Salaam, Lione, Mosca e New York. Dal 2000 la ricerca di nuove forme d’arte l’ha portata ad approfondire le nuove modalità operative del digitale e a sviluppare la creazione di sculture gioiello. Nel corso della sua attività ha partecipato a numerose mostre individuali e collettive nelle maggiori città italiane. Ha illustrato raccolte di poesie e Diari di viaggio. Sue opere sono conservate in collezioni private.
In qualità di giornalista iscritta al Comité Europèen des Journalistes, Rossella Taffa collabora con recensioni, note di critica d’arte e interviste con varie testate d’arte e di turismo.
Nel 2004 ha fondato l’Associazione “Gli Amici del National Museum of Women in the Arts” a sostegno del Museo di Washington con l’obiettivo di promuovere in Italia l’arte al femminile di tutte le epoche e in tutte le sue espressioni, promuovendo mostre, conferenze, eventi e presentazioni di libri.
Feuei Tola
Feuei Tola vive e lavora a Milano. Lavora nella pittura, scultura e nell’installazione, talvolta con l’interferenza di altre discipline, non ultima la letteratura, particolarmente quella spagnola. Dopo il Diploma in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Palermo, si trasferisce per degli anni a Barcellona dove segue il Master in “Creación artistica” e anche il Dottorato “La Realidad asediada, los posicionamientos creativos”. Varie mostre e attività, prima, a Palermo. Tra Barcellona, Girona, Figuera, Calonge, e Amer (qui è allestito in permanenza il suo ciclo di dipinti intitolato “Mirada”), esporrà cicli di dipinti e di sculture, e anche installazioni e incisioni, in collettive a personali, tra il 1997 e il 2011.
A Milano (vi si trasferisce nel 2011) il suo lavoro insiste nelle performance.
Dal 2012 al 2017 partecipa a “Lithium – R3Born”, nella Sala Piazza della Pretura, a Pontedera, e realizza la personale “Colei che sta nell’Essere”, nella Sala I Maggi, a Buti (Pisa); disegna la copertina per il libro, “Formas de la primera persona” dello scrittore Francisco Martinez Dominguez.
Tra 2018 e 2019, realizza a Milano “Arte sul ring”, due personali, una di fotografia, scultura e pittura, presso la sala ASD di Stefania Bianchini e l’altra, al Teatro Principe, e alla galleria MAMO; inoltre partecipa a due collettive, al CAAM Gabelle, e alla Fabbrica del Vapore.